Questa attività non fa parte del network EccellenzeItaliane
Sei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione!
Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
  FERRIGATO TOMANIN VIA NELLO FREGNAN
45014 PORTO VIRO (RO)

0426631258
Recommend an Excellence Se conosci un’attività che reputi eccellente, puoi segnalarcela e fare in modo che ottenga il giusto riconoscimento
Report
Foto
butchers MACELLERIA VESCOVI SAGL

Macelleria - salumeria
prodotti tipici della valle

Foto
agribusiness FATTORIE GAROFALO - CAPUA 1962

Fattorie Garofalo è il gruppo imprenditoriale leader mondiale nel settore lattiero-caseario bufalino.


Forte di una filiera completamente integrata, sviluppata lungo più di 60 anni di storia, siamo i più grandi allevatori di capi bufalini di razza mediterranea al mondo e i primi produttori di latte e di Mozzarella di Bufala Campana Dop.


Ogni anno produciamo 38 milioni di litri di latte bufalino nelle nostre 7 aziende agricole, realizziamo per il mercato circa 10 milioni di kg di prodotto finito nei 2 stabilimenti produttivi e alleviamo circa 15.000 capi bufalini esportando i prodotti in oltre 40 paesi al mondo assicurando freschezza, qualità e sapore.

Foto
Food & Wine Panificio O' Pacchianiell - Cicciano

•Pane
•Rosticceria
•Pizzetteria
•Buffet
•Tavola Calda
•Pasticceria

Foto
agribusiness Acetaia G&G

Un rinomato Aceto Balsamico dalle origini antiche

Seppur la storia dell’aceto balsamico non sia ancora ben definita, esistono diverse testimonianze storiche risalenti all’antico Egitto, alla Magna Grecia e all’impero romano che fanno riferimento alla nascita di quello che sarebbe poi diventato il prezioso condimento che tutti conosciamo. Documentazioni certe risalgono, invece, al 1046 quando Enrico III, imperatore di Germania, ricevette in dono dal marchese toscano Bonifacio, padre di Matilde di Canossa, uno speciale e rinomato aceto.


E’ proprio nell’epoca matildica, che ha permeato storia e cultura dell’intero Appennino Reggiano dall’XI secolo in poi, che l’antico Borgo di Visignolo, dove risiede la nostra acetaia, affonda le proprie radici storiche.


Fu grazie al rafforzamento del potere di Matilde di Canossa, nobile feudale dalla straordinaria tenacia che arrivò a dominare tutti i territori italici a nord dello Stato Pontificio, che questi luoghi divennero il centro della disputa tra Chiesa e Impero.

All’epoca l’aceto era già sicuramente prodotto e documenti attestano che fosse oggetto di preziosi omaggi tra famiglie nobili.
All’ambito elisir venivano, infatti, attribuite proprietà benefiche, non solo alimentari, ma anche balsamiche e curative, tanto che i nobili, nell’affrontare un lungo viaggio, solevano portarne con sé una intera batteria.


Foto
farms Azienda Di Rachele

AZIENDA DI RACHELE
LA NOSTRA STORIA

La nostra storia nasce nel 2003 da un sogno, il sogno di un quindicenne con la passione per la sua terra e per un piccolo appezzamento di terreno tramandato da generazioni. Essendo ancora molto giovane non riuscivo ad avere grandi progetti per esso, ma tutto cambiò con un sogno.. Sognai mio nonno, che riversava in me il suo grande disegno per un prosperoso futuro vitivinicolo, come a voler riscattare la storia e la tradizione di quel luogo e della sua famiglia.


Nel 2013 ormai non più adolescente dopo aver ampliato il terreno ereditato, mi lanciai in una nuova avventura. Sostenuto solo da quel vecchio sogno, decido con ferma determinazione di coltivare un vigneto 100% Carricante.

Grazie all’aiuto, al supporto e soprattutto ai preziosi consigli di molte persone che hanno creduto in me, oggi posso dire di esserci riuscito!


Lavoriamo con molta cura il terreno e mettiamo sempre la massima attenzione nel trattamento dell’apparato fogliare in modo da ridurre al minimo i trattamenti. Il nostro vigneto è stato avviato in modo tradizionale, impiantando il selvatico e il secondo anno è stato innestato sul posto, per avere una vite prospera l’anno seguente.

Non nego che sono trascorsi anni di duro lavoro, difficoltà, ma ricolmati da altrettante soddisfazioni e soprattutto insegnamenti. Dopo aver avviato il vigneto e scoperto a fondo il suo potenziale decido di spingermi oltre e nel 2021 inizio a vinificare una parte del raccolto.


L’emozione generata da questo sogno, ormai tangibile, diventa quasi una piacevole ossessione. Trascorsi quasi due anni di lavoro in cantina, nel 2023 finalmente arriva la prima etichetta “RACHELE“.

Per la sua vinificazione scegliamo solo uve di prima qualità, lo lasciamo affinare in contenitori di acciaio inox in modo da mantenere intatte le sue naturali caratteriste. Trascorso il periodo di affinamento in acciaio lo imbottigliamo e lo lasciamo affinare in bottiglia, prima di poter essere degustato.


Il nostro Etna Bianco Superiore “RACHELE” ha ottenuto un bel traguardo, ricevendo l’attestato della guida Prosit ed entrando nella guida perenne ONAV.


Via Salice 17, Milo CT (sede operativa)

Via Pietralonga, 44
95016 Mascali CT (sede legale)

Foto
pasta factories LE SFOGLINE dal 15 Settembre 1996

Nel 1996 è iniziata la storia delle Sfogline. Renata Zappoli, insieme alle figlie Daniela e Monica, rilevò un negozio di pasta fresca perché voleva riproporre per un pubblico più vasto quello che ogni domenica faceva a casa per la sua famiglia.


E così, nel giro di poco tempo, le “Sfogline” di Via Belvedere sono diventate un punto di riferimento per una clientela sempre più esigente ed “affamata” di prodotti genuini della tradizione bolognese.


Il loro segreto di tanto successo si racchiude in poche parole: “attenzione per gli ingredienti, scelta delle materie prime di altissima qualità e, soprattutto, il loro modo di lavorare che considera il cliente un ospite da invitare a pranzo e non un semplice acquirente”.

Foto
agribusiness Valli Estensi Srl

L'azienda Valli Estensi S.r.l. nasce nel 2001 come industria adatta alla trasformazione per l'ottenimento di succhi, passata, semiconcentrati e concentrati di pomodoro, puree o cremogenati di frutta e si colloca in una zona del nord strategica per la coltivazione e la produzione sia del pomodoro che della frutta.

Questa azienda è nata grazie alla famiglia Ferrante già presente nell'ambito del commercio di frutta e pomodoro, che nel 2001 avverte l'esigenza di acquistare un nuovo stabilimento nella provincia di Ferrara per la trasformazione di questi prodotti.

Essa è dotata al suo interno di un impianto di alta e moderna tecnologia che permette di avere un prodotto sano e genuino adatto sia al mercato italiano che a quello estero.

Le varie tipologie di prodotti che produciamo risultano essere ottime basi per vari preparativi, quali miscele di puree, confetture, succhi di frutta e basi per prodotti di pasticceria.

Foto
farms G.R.A.L. Società Semplice Agricola

Produzione e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli


Contatti

Giacinto Marzullo Cell. 349 7941382
Roberto Sferrazza Cell. 333 8991620
Angelo SferrazzaCell. 360 952873
Lillo Sferrazza Cell. 368 7003902


Foto
agribusiness MAMMA CHE PASTA

Italian Pasta made in Berlin

MAMMA CHE PASTA entstand aus unserer Leidenschaft fur die italienische Haute Cuisine, fur hausgemachte Pasta und fur antike Geschmacksrichtungen, die uns zu einer eingehenden Untersuchung der Materialien fur die Nudelherstellung veranlasste, die zu einer langen Forschung uber die antiken italienischen Getreidesorten fuhrte, die es uns ermoglichte, unser ganz personliches Rezept fur frische Pasta zu entwickeln.

Foto
pasta factories Pastificio Dar Gallinaro di Botti Simone

Pastificio Dar Gallinaro di botti Simone: amore per la tradizione con un pizzico di innovazione, ravioli fatti a mano con materia prima di alta qualità, primi espressi a pranzo dal lunedì al sabato

Foto
farms Azienda Agricola Astori Dario

Impresa specializzata nella produzione, lavorazione, e confezionamento del nostro riso e dei suoi preziosi derivati.

Foto
butchers LA BOTTEGA DEL FUTURO Grazie ad una certosina attenzione e al rispetto per gli insegnamenti della tradizione garantiamo prodotti di alto livello, ricchi di gusto e di sicura qualità!
Foto
wines Cantina Bignotti

La Cantina Bignotti 

La Cantina Bignotti viene fondata nel 1997, quando Giorgio Bignotti, insieme ai suoi due figli Marco e Andrea, decide di intraprendere la coltivazione del piccolo vigneto del padre Pietro, vinificando le uve nelle storiche cantine quattrocentesche in via Monte Grappa.
Nel 1998 rinasce così, dopo circa vent’anni dalla scomparsa del Lanzato, la prima bottiglia di vino camuno:
il Cultivar Delle Volte, un vino di montagna con un gran carattere e una forte territorialità.
Nel 2001 la famiglia decide di acquistare un terreno pedecollinare incolto da venticinque anni e in gran parte rimboschito, ma sin dal Medioevo vocato alla viticoltura per alla sua ottima esposizione: il vigneto del Fenocolo.
Ha così inizio un’ importante opera di recupero territoriale, tutt’ora in atto, che ha portato l’azienda a coltivare circa 5ettari di impervi vigneti terrazzati, con pendenze sempre maggiori del 30% e che in alcuni punti superano il 70%, rendendo la coltivazione particolarmente laboriosa ma generando i migliori presupposti per un gran vino.
L’attività della Cantina coinvolge oggi l’intera famiglia: Paolo, cognato di Marco e Andrea, si occupa dell’accoglienza e delle visite guidate mentre Claudia, moglie di Andrea, segue la gestione degli eventi.


il nome e il Logo

Il nome Cultivar delle Volte deriva dall’antica mulattiera chiamata Via delle Volte, ancor oggi percorribile, che parte proprio da Via Monte Grappa a Piamborno e risale lungo il versante della montagna fino alla frazione Annunciata.
La strada, molto ripida e acciottolata, è caratterizzata da cinque tornanti che, essendo molto stretti, prendono appunto il nome di “volte”.
Il logo rappresenta invece la corte d’ingresso della cantina storica: due volte a crociera che scaricano su un plinto centrale in pietra, con al di sotto i portoni d’accesso alle tre cantine, all’interno delle quali, le curve degli archi e delle volte a botte creano un’atmosfera unica.


i Vigneti di montagna

Tutti i vigneti della Cantina Bignotti si estendono lungo l’antica Via delle Volte. Il primo vigneto, quello adiacente alla casa di famiglia, si trova in quello che un tempo era il centro storico del paese, a pochi metri dalla vecchia chiesa parrocchiale: da questo piccolo appezzamento ha preso vita tutta l’attività.
Gli altri appezzamenti si trovano invece più in alto, lungo il versante pedecollinare esposto a est: veri e propri vigneti di montagna, piantati in un ambiente incontaminato, lontani dall’inquinamento. Vigneti che vogliono in primis salvaguardare i valori autentici del loro vino: lavoro, territorio, originalità, biodiversità e tradizione. Opere di spettacolare bellezza, straordinari monumenti al lavoro dell’uomo.


le Cantine

Anche le cantine si trovano nel centro storico del paese a pochi metri dalla cascata del Davine. Dal 1998 al 2017 tutte le fasi di produzione e affinamento avvenivano nelle storiche cantine quattrocentesche, ora usate solamente per l’ultima fase di affinamento in bottiglia, il confezionamento e per le degustazioni.
Oggi infatti tutte le principali fasi di produzione e d’imbottigliamento avvengono nella nuova cantina, che si trova all’interno del lussureggiante parco progettato nell’Ottocento dal rinomato botanico Ottone Penzig.


Si tratta di una cantina costruita negli anni Settanta, con un’unica navata scavata nella roccia. Al suo interno si trovano due sezioni: il primo reparto con botti in acciaio e cemento per la vinificazione e il primo affinamento.
Il secondo reparto, invece, con botti in legno dove i vini riposano fino a quando sono pronti per essere imbottigliati.
Accanto alla cantina si trovano il “locale remuage”, dove avviene l’affinamento degli spumanti prodotti con metodo classico, e il laboratorio per l’imbottigliamento e la degorgiatura.


l’ Olio dei nostri uliveti
Gli oli prodotti negli uliveti della famiglia Bignotti, posti lungo il versante accanto ai vigneti, sono oli puri e delicati, che derivano dalla frangitura a freddo delle olive raccolte rigorosamente a mano.
La frangitura avviene entro le quarantotto ore dalla raccolta, con una temperatura di processo sempre al di sotto dei 27° C, al fine di preservare al meglio le eccezionali caratteristiche di questi meravigliosi prodotti.


le Visite guidate

Per ampliare la sua offerta enoturistica la Cantina Bignotti ha ideato tre passeggiate fra i suoi vigneti e uliveti: avrete così la possibilità di vedere dove ha inizio la filiera produttiva e potrete immergervi nella natura e godere della bellezza del territorio.
I tre percorsi, con tempi di percorrenza e difficoltà diverse, terminano tutti con una degustazione di prodotti Cultivar delle Volte.
Riferimento: Sommelier di cantina Paolo Amari
visite@cultivardellevolte.it
Tel. (+39) 348 305 2865 - (+39) 347 796 7563

Questo percorso prevede la visita di entrambe le Cantine Bignotti. La visita inizia dalla cantina storica del Quattrocento, oggi usata per l’affinamento in bottiglia e come location per eventi. Produzione, affinamento e imbottigliamento avvengono invece nella seconda cantina, risalente agli anni Settanta.
La visita prosegue poi all’interno del parco appartenuto all’Avvocato Maffeo Gheza per arrivare fino ai piedi della cascata del torrente Davine: uno scorcio particolarmente suggestivo.
Difficoltà: bassa
Tempo richiesto: 2 ore massimo
Abbigliamento: qualsiasi
Condizioni meteo: qualsiasi
Numero di partecipanti: nessuna limitazione


gli Eventi

Ora che la produzione è stata interamente spostata, le cantine storiche sono la location perfetta per piccoli matrimoni, eventi privati o aziendali.
Utilizzabili sia d’estate che d’inverno, offrono una molteplicità di spazi che permettono all’evento di essere flessibile e dinamico. Gli interni sono perfetti per chi desidera un’atmosfera rustica e accogliente, il vigneto e  a terrazza sono invece lo scenario ideale per frizzanti feste estive.




Foto
agribusiness GHIACCIOLI PINOTTO DAL 1967

Pinotto: da 50 anni la qualità del buon ghiacciolo artigianale
Prodotti alle porte di Bologna dai fratelli Trevisan con passione e cura artigianale nel rispetto delle più rigorose norme europee del settore Alimentare. I ghiaccioli Pinotto esprimono la cultura del gusto e del cibo tipica dell'Emilia Romagna. Si distinguono per l'impiego di ingredienti di prima qualità, l'utilizzo di COLORANTI NATURALI, SENZA GLUTINE e con POCHISSIME CALORIE; solo 48 kcal per ghiacciolo. Il ghiacciolo Pinotto lo trovi nei migliori bar, oppure al supermercato nel banco surgelati nelle pratiche e convenienti confezioni da 8 o 24 ghiaccioli. Il ghiacciolo Pinotto è il compagno ideale per rinfrescare la tua estate in compagnia degli amici, al cinema oppure davanti alla TV. Può accompagnarti nelle tue passeggiate ed essere accanto a te in un momento di relax durante una lettura. Ogni momento è buono per gustare il buon ghiacciolo Pinotto e provare un BRIVIDO DI PIACERE!

Foto
dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

Foto
agribusiness Biscottificio Del Borgo Srl

Il Biscottificio del Borgo nasce nel 2019 con l’idea di riprendere le eccellenze dolciarie tipiche del nostro territorio rendendole accessibili al grande pubblico senza perdere mai di vista un elemento essenziale: la qualità.


Questo vuol dire investire nella ricerca delle materie prime di pregio e, dunque, di altissima qualità. Innovare i metodi di produzione mantenendo l’artigianalità e reperire il prodotto finale, dal punto di vista commerciale, su scala sempre più ampia.


Con questa sensibilità nasce il Biscottificio del Borgo. Quattro ragazzi di Mormanno (CS), nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, Calabresi, che hanno deciso di investire per coronare un grande sogno fatto di amore, dolcezza e riscatto.